Salvetti accetta, costretto, la decisione del Prefetto ad accettare militari di “Strade Sicure”

I tentennamenti del sindaco Salvetti, circa la presa di coscienza di una recrudescenza di atti di violenza e microcriminalità in città, che lo portò a rifiutare la presenza di militari nelle strade cittadine, perché da sempre dichiaratosi contrario ad una militarizzazione della città, si sono scontrati con la presa di posizione della Prefettura.

Ieri infatti, dopo la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Paolo D’Attilio che ha richiesto al Ministero della Difesa un’aliquota di militari dell’operazione “Strade Sicure”, vedremo militari nelle strade cittadine oltra ad una maggiore presenza di forze dell’ordine..

Tale richiesta rappresenta un campanello d’allarme verso un innalzamento del livello di guardia, verso la criminalità e microcriminalità in città, che sin dai primi segnali di qualche anno or sono il sindaco, per incomprensibile buonismo e nonostante le apprensioni dei cittadini, ha sempre sottovalutato.

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