Si moltiplicano gli episidi di comportamenti riprovevoli a bordo bus. Apprendiamo un fatto accaduto ieri, sabato, su Autolinee Toscana, dalle pagine social di Facebook di un lettore.

Sotto il post, nostalgico, ma sicuramente con una possibile prospettiva da tenere in considerazione, la foto del controllore, anni 70, a bordo dei bus che vendeva i biglietti della corsa.

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0Ubp8bRdGSgTMeeEqUFUaoX8ja8vFvM3v4c5cHzR3Yv7TxmjENLZ2FR3muEMnk3usl&id=1118737285

I continui episodi di aggressioni, schiamazzi, a bordo e senza biglietto, la dicono lunga anche sul bisogno di sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico.

Un nostro lettore, proprio ieri, ha assistito ad un episodio che indigna e preoccupa.

Cosa è successo?

Un gruppo di una quindicina di ragazzi hanno provato, ieri, a prendere l’autobus, vestiti sommariamente, sul mezzo di Autolinee Toscana.

I giovani salivano incuranti già del fatto di essere per strada, non vestiti del tutto, ma ancor meno che salivano sul bus.

Se n’è accorto l’autista.
E il nostro lettore, Giovanni Ghilarducci spiega:
“Ieri un autista ha fermato l’autobus, erano saliti un branco di ragazzi alcuni a dorso nudo, e 2 ragazze quasi nude. Ha detto: “O vi vestite o scendete!”. Le ragazze si sono tappate con un asciugamano, ma lui ha detto: “Vestitevi o si scende!” .

“Alla fine ci è riuscito. Ha fatto bene, è stato coraggioso erano una quindicina. Inoltre, nessuno con biglietto, come gli altri.”

Non essere in possesso di titoli di viaggio a bordo prevede sanzioni salatissime.
Nonostante i controlli che effettuano sui percorsi è possibile che non si riesca a contrastare del tutto il fenomeno.

Già, il problema di chi viaggia sui mezzi pubblici è sempre più dilagante.
Perché sempre più vengono invocati controlli sui trasporti pubblici. Ma anche mettere in sicurezza le stesse cabine di guida. È del Senatore Manfredi Potenti (Lega) la proposta attuativa con Autolinee Toscane dell’installazione di cabine blindate in un prossimo futuro.

Potenziare, anche, il personale sulle tratte di linea?

Lo leggiamo, peraltro nell’atto del Consigliere Vito Capogna, discusso il 29 settembre nella seduta del Consiglio Comunale a Collesalvetti, sull’Interrogazione presentata sui fatti recenti attribuiti alle Baby Gang tra cui episodi segnalati nelle linee Livorno-Collesalvetti.

Non sarebbe un’opportunità avere il personale potenziato a tutela dei conducenti e dei viaggiatori?

Ed ecco che questo post rievocativo di un tempo in cui si accedeva sui bus pagando al controllore, ha una sua urgenza comunicativa.