Il nuovo profilo di Livorno si specchia nelle Officine Storiche


Le Officine Storiche trasformano il profilo di Livorno| REEL https://www.facebook.com/reel/337041095439863

Il progetto Porta a Mare è entrato nel vivo, si è realizzato un nuovo spazio da vivere di fronte al mare.
Il waterfront  recuperato e il ripensamento in chiave retail degli storici cantieri navali Orlando, mostrano un’area con un ricco mix funzionale, che congiunge il centro della città al mare e hanno trasformato gli spazi della tradizione passata in un concept del tutto nuovo, caratterizzato da un design di pregio e da una ricca proposta commerciale.

In questi giorni il flusso di persone e turisti è più che evidente. Il giorno dell’inaugurazione sono arrivati in migliaia, e nei giorni successivi le strade del quartiere storico di Borgo Cappuccini sono diventate un tappeto di macchine parcheggiate. La sera, specialmente, è impressionante.

“In questi giorni il quartiere è assediato da una presenza notevole di auto che vengono da fuori. Non ci muoviamo di casa per non perdere il posto auto”. Lo dicono in tanti.
Sicuramente saranno utilizzati anche i parcheggi sotterranei. Un residente di Borgo Cappuccini Diego Daniel Mares, osserva: “Che dire? Forse 4 giorni e sere di musica che arriva fin dentro le case dei residenti, forse son troppi. In fondo si tratta dell’inaugurazione di private attività economiche, non della pubblica Festa del 25 aprile”-E continua-“Non si capisce perché ai cittadini residenti siano richiesti questi sacrifici per attività di promozione di private aziende– Concludendo- “A questo si aggiunga l’intenso traffico sul viale a mare e la difficoltà dei residenti, oltre dei frequentatori, a trovare parcheggio in zona. Gli scooter son lasciati dove capita. Vivere serenamente nel quartiere di  Borgo , diventa sempre più impresa difficile. .”

Ma è un’ondata di persone che ha tirato uno spartiacque tra la nuova Stecca e la precedente che, seppure con non poca difficoltà si è integrata con il quartiere storico di Borgo.
Abbiamo raccolto commenti e provocazioni.
“Livorno avrebbe dovuto salvare il suo Cantiere Orlando, non lasciarlo morire. Non era meglio se oggi qui continuava ad esistere il nostro Cantiere!?”

NE PARLIAMO CON DANIELE CABULI CHE SEGUE LO SVILUPPO DI PORTA A MARE SIN DALLE ORIGINI, OCCUPANDOSI DEGLI ASPETTI DI COMMERCIALIZZAZIONE E DI ASSET MANAGEMENT.  

Come si colloca l’offerta commerciale delle Officine Storiche rispetto al contesto di Livorno?
D.C. Oggi la città ha due centri commerciali nella prima periferia: oltre a Parco Levante, c’è il centro Le Fonti del Corallo, dove IGD ha in corso dal 2018 un progetto di restyling con ri-commercializzazione degli spazi. Nel centro storico non esiste più da tempo una significativa proposta commerciale di qualità: il polo aggregante è rimasto il mercatino alimentare. Porta a Mare è perciò il cuore retail di Livorno, che darà un nuovo attraente profilo alla città. In quest’ottica viene valorizzato l’impatto visivo dell’architettura esterna dell’edificio Officine Storiche, si è realizzato una ricostruzione post-industriale molto fedele all’originaria struttura, che voli alto come merita il pregio della location. Dobbiamo pensare che con questo progetto non solo i livornesi potranno avere un nuovo spazio da vivere, ma che la stessa Livorno guadagnerà attrattività rispetto ai visitatori esterni, con un flusso interessante di migliaia di persone che può essere intercettato a ogni approdo di nave”.

Se lo augurano anche i commercianti di Borgo.
“Si pensa solo ai centri commerciali, a vendere, alle attività ristorative, negozi cari. E il quartiere di Borgo abbandonato a se stesso, con serrande abbassate da anni. E i commercianti che ancora la mattina aprono le loro saracinesche, lo fanno con tanta fatica”. Però c’è voglia di confrontarsi, se alcune attività hanno chiuso o si sono trasferite, altre hanno aperto o sono previsti a breve aperture, come il salone di Parrucchiera ed Estetica di Tiziana Navarra  la Macelleria Berni, in via C. Bini.
Borgo Cappuccini vanta la presenza di attività commerciali, ristorative che sfidano il tempo e le generazioni. Dalla RistoMacelleriaBorgoCarniDoc di Fabrizio Nardi, la Cantina Senese di Paolo Sanna, e l’Osteria del Mare di Claudio e Marila, e se vuoi gustare piatti tipici Siciliani si va da Pino e Gianni.  Passando da Cecco per la Torta di Ceci…E tanti altri.

Attraversiamo il ponticello che congiunge le due Stecche. Siamo assordati da un tappeto sonoro di musica suonata in continuazione, martellante, ma diversa secondo le sezioni che si visitano. Sono in corso attività di animazione nello specchio di acqua antistante, brusio di voci e odori di pietanze servite all’aperto. Ci sono italiani ma anche tanti turisti.
E una volta entrati dentro, si rimane colpiti dal susseguirsi di tavoli apparecchiati e una miriade di persone che mangiano.

REEL acrobazie in acqua

https://www.facebook.com/reel/262198869473462?s=yWDuG2&fs=e

Come avete progettato la commercializzazione delle Officine Storiche?
D.C. Abbiamo realizzato un mix funzionale con un ampio spettro di attività, che permette a questo spazio di fronte al mare di essere vissuto durante tutto l’arco della giornata. Abbiamo una palestra da 4.500 metri quadri, collocata al primo piano. Inoltre  inserito  una proposta di ristorazione veloce, in stile street food, in combinazione con una ristorazione da convivialità, più incentrata sulle ore serali.

Il sindaco Salvetti: «I livornesi le ameranno». Il gestore: «Siamo solo a metà dell’opera»
«Questo luogo rappresenta la storia della città, dove sono state costruite le grandi navi. E abbiamo deciso di trasformarlo, facendolo diventare un centro che i livornesi impareranno ad amare. Diventerà un punto di riferimento anche per i croceristi e i turisti in generale”». Porta a Mare ha aperto  le Officine Storiche, con il sindaco Luca Salvetti in prima linea….

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