
Apprendiamo da Il Tirreno che secondo questa ipotesi “aggiornata”, dopo aver agguantato Kataleya nel corte interna dell’Astor, il rapitore non sarebbe passato da un’uscita secondaria di quello stesso stabile come sembrava inizialmente, ma dal cortile del palazzo adiacente all’hotel. Anche secondo questa supposizione, la via di fuga sarebbe però rappresentata da via Boccherini, in un tratto non coperto dalle telecamere. Kata sarebbe quindi stata portata via passando dal cancello di quell’edificio. E sarebbe stata caricata su un furgone parcheggiato su quella strada, consentendo agli autori del gesto di dileguarsi rapidamente. Sono trascorsi quasi due mesi dalla scomparsa di Kata, con l’inchiesta che sta procedendo in attesa di una svolta. E chissà che non possa essere rappresentata da questa nuova possibilità.