Asilo crollato via Michon, tre persone a processo


A PROCESSO TRE PERSONE PER TETTO ASILO CROLLATO IN VIA MICHON.

Il pubblico ministero ha chiesto il processo per tre persone: c’è anche un geometra. Due bambini saranno parte civile.

LIVORNO. 19 giugno 2023. Uno scricchiolio. Poi il solaio che si sgretola e crolla: in pochi istanti una decina di metri quadrati di mattonelle e calcinacci precipitano per tre metri nell’atrio dell’asilo nido privato “L’isola chenon c’è”, in via Michon, proprio nella zona in cui sono sistemati gli armadietti dove i piccoli si cambiano per entrare in aula.

L’asilo nido (privato) dove ogni giorno – per quasi quattro anni decine di bambini giocavano, mangiavano e riposavano
– secondo la procuradi Livorno – non era sicuro.
Anzi. Non lo era affatto.
Per l’asilo crollato un’ipotesi choc: ignorate sul solaio macchie di umidità

Tanto che il 13 maggio 2021, intorno alle 17, il solaio dell’edificio è crollato come se pareti e soffitto fossero di cartapesta.
Un cedimento strutturale avvenuto in corrispondenza dell’ingresso della struttura, sul lato di via Michon.

Gli imputati
Si tratta Maurizio Guetta, 74 anni, inqualità di usufruttarioavente la materiale gestione dell’immobile,
Martina Perassi, 36, utilizzatrice, custode e legale rappresentante della Smak srl, società che gestiva l’asilo all’interno dell’immobile
ed Emilio Frizzi, 64, tecnico progettista che si è occupato nel 2017 della modifica della destinazione d’uso dell’immobile dacommerciale ad asilo nido.
Tutti e tre, a partire dal prossimo 9 ottobre, data della prima udienza davanti al giudice Andrea Gaurini,dovranno rispondere di crollo colposo di edificio in cooperazione. Vale a dire che le singole condotte hanno portato al cedimento.

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