Della bambina, al momento, nessuna traccia

Firenze, 18 giugno 2023 – Otto giorni fa la piccola Kataleya Mia Alvarez Chicllo, detta Kata, è scomparsa dall’ex hotel Astor, tra San Jacopino e Novoli, a Firenze. Ieri, 17 giugno, l’edificio occupato dove la piccola viveva con la famiglia, è stato sgomberato dalle forze dell’ordine e ora è sotto sequestro. Oltre cento persone sono state ricollocate in strutture di accoglienza. Ma della piccola Kata ancora non c’è traccia. L’edificio è stato perlustrato in tutte le sue parti e questa mattina, 18 giugno, le forze speciali dell’Arma approfondiranno i controlli grazie a strumentazioni ad altissima tecnologia. In campo la squadra Silent team del Gis (Gruppo d’intervento speciale).
Renzi a valanga: ” Senza legalità non c’è sicurezza”
“Meglio tardi che mai: è finalmente iniziato lo sgombero dell’ex hotel Astor di Firenze. Ci sarà tempo per capire le responsabilità di chi ha sottovalutato l’illegalità diffusa in quell’edificio. Senza legalità non c’è sicurezza”. Parole su Twitter dal leader di Italia Viva. Renzi punta il dito anche contro i vertici toscani della magistratura. Il senatore di Rignano ha predisposto una interrogazione urgente al Parlamento.
Sulla bimba scomparsa, la Lega attacca Palazzo Vecchio sulle occupazioni: “A Firenze la legge può attendere”. È l’acceso botta e risposta tra Lega e maggioranza Pd che governa Palazzo Vecchio. “Lo sgombero è avvenuto grazie a noi”, ricorda Federico Bussolin, capogruppo del Carroccio.
Il capogruppo provinciale del Carroccio: “I fiorentini vogliono rispetto delle regole”. E annuncia un’interrogazione parlamentare urgente al ministro Nordio sulla gestione della vicenda da parte dell’autorità giudiziaria.
Rilancia prontamente Barabotti (Lega), aggiunge che in questi momenti: “Trovare Kata è la priorità, poi valutare norme più efficaci”