Ha reso meno impattante lo sguardo con la faccia di Modì

La struttura risale al 1960, al suo posto l’impianto green per le navi. Progetti di valorizzazione per l’antico edificio del grano. Il prossimo anno festeggerà 100 anni
Livorno, 28 maggio 2023. La demolizione è prevista entro il 2025. Una scelta ponderata che guarda all’efficientare i servizi di banchina di erogazione di energia elettrica alle navi L’operazione è legata ai fondi del Pnrr. Entro giugno, luglio sarà pubblicato l’appalto per l’elettrificazione delle banchine per assegnare i lavori dell’aggiudicatario di gara.
Luciano Guerrieri sottolinea che i lavori saranno avviati nel 2024/2025, così da concludere nel 2026. E aggiunge che ” Tutto questo va nella direzione dell’azzeramento delle emissioni quando le navi sono in porto, quindi contribuirà a un miglioramento della qualità dell’aria e dei motori”.

Grazie a Lorenzo Riposati, Amministratore Unico di Porto Immobiliare, l’antico Silo Granario è stato riqualificato ai piani terreni. Le facciate sono state ristrutturate, così gli scodelloni del grano restaurati da Antonio Morozzi, e i pannelli storici dall’architetto Riccardo Ciorli. Fu inaugurato nel mese di giugno 2021. Da allora, racconta Riposati, “È stato visitato da 2.500 persone, più altre 3000 nel 2022. E’ un contenitore di idee, vengono in visita scuole, si organizzano eventi. Ha grandi potenzialità”.
Sono in corso vari contatti con operatori museali specializzati. Tutti nell’ottica di passi graduali.
