Come perdere 3-4 chili senza mettersi a dieta: ecco le 6 indicazioni del nutrizionista per accelerare il metabolismo.

Ne abbiamo parlato con il dottor Gabriele Buracchi, biologo nutrizionista
27 aprile 2023. A volte, l’obiettivo è mandare via quei 3-4 chili di troppo. Un recente studio svolto dall’Università di Barcellona ha confermato che ritardare il pranzo e la cena nel fine settimana – definito Eating Jet Lag – può portare a un aumento di peso medio di 4 chili. Che cosa fare allora? Prima di tutto bisogna ristabilire per quanto possibile abitudini più regolari dato che è facile comprendere come mangiare più tardi la sera, in prossimità del sonno, porta ad assorbire i nutrienti proprio quando si è più inattivi”, afferma il dottor Gabriele Buracchi, biologo nutrizionista. “Senza contare che è noto da lungo tempo come dormire meno del necessario porta a un rallentamento del metabolismo e quindi a un maggior rischio di ingrassare. L’altro aspetto fondamentale è osservare un’alimentazione sempre equilibrata in tutti i pasti e fare una corretta attività fisica”.
Nella colazione: è necessario eliminare il pane?
“Dipende. Se, per esempio, il pane non è integrale siamo di fronte a un cibo ad alto indice glicemico che è sconsigliato. Sicuramente è molto meglio utilizzare la frutta come carboidrato”.
Il caffè, che ruolo ha nella perdita di peso?
“Se zuccherato è ovviamente controindicato. Se amaro, la caffeina contenuta potrebbe essere uno stimolante che aumenta leggermente il metabolismo, anche se è comunque bene non superare le 3-4 tazzine al giorno”.
Lo zucchero è nemico della dieta?
“Lo zucchero bianco aggiunto, il saccarosio, è da evitare non solo perché ingrassante ma per molti altri problemi di salute che sarebbe troppo lungo elencare. Di sicuro, i succhi di frutta naturali, spremuti sul momento, sono migliori di quelli confezionati, ma è bene anche in questo caso non esagerare, dato che sono più poveri di fibre della frutta intera, che resta comunque la scelta migliore”.
Che privilegiare a pranzo? Proteine o carboidrati?
“Carboidrati, proteine e grassi buoni come l’olio di oliva devono sempre essere presenti nei pasti. È bene poi privilegiare la frutta e la verdura e usare proteine magre, almeno in parte di origine vegetale, come la soia e altri legumi. Fare attenzione infine ai grassi saturi e soprattutto ai grassi trans presenti nei prodotti tipici del fast food e in molti di quelli confezionati”.
E per la cena, come regolarsi con scelte nutrizional e quantità ?
“Se dopo 2 o 3 ore dalla cena si va a dormire, meglio tenersi leggeri e ridurre le dosi rispetto al pranzo. Se c’è qualche chilo di troppo da smaltire, potrebbe essere utile attuare, magari anche solo due volte a settimana, un digiuno intermittente 8/16 che è sicuramente uno stimolo ulteriore al dimagrimento”.
Per il movimento fisico, quali regole semplici da seguire per perdere qualche chilo?
“Dipende molto dalle condizioni di partenza, come l’età e il livello di allenamento, ma anche dal tempo disponibile. In linea di massima un mix di esercizio aerobico e anaerobico è sempre il migliore. Per fare un esempio: camminare circa 5 km al giorno possibilmente inserendo qualche tratto di corsa, preferendo sempre le scale all’ascensore. E aggiungendo, tre o quattro volte a settimana, esercizi con i pesi ed esercizi di Plank che lavorano sugli addominali”.
Fonte: Il Fatto Quotidiano- Pexels