Traffico illecito di rifiuti, il sindaco di Rosignano Donati fra gli indagati.

Rosignano (Livorno), 22 aprile 2023 – Traffico illecito di rifiuti: sono stati notificati dalla Procura della Repubblica di Firenze sei avvisi di garanzia a dirigenti della società che gestisce la discarica di Sconsigliato nel comune di Rosignano e al sindaco Daniele Donati in quanto responsabile dell’amministrazione comunale che è socio di maggioranza della società.
La nota della Procura riporta l’accusa di “ingenti quantità di rifiuti liquidi” (percolato) che sarebbero state smaltite illegalmente.
L”indagine avviata a seguito di segnalazioni dei cittadini, a causa delle maleodoranze provenienti dalle fognature, copre un periodo che è quello tra il 2017 e il 2020.
Daniele Donati, sindaco di Rosignano Marittimo, è indagato in un’inchiesta della Dda di Firenze per traffico organizzato di rifiuti con aggravante dell’inquinamento ambientale, frana e gestione di rifiuti senza autorizzazione. La procura ha notificato a Donati e altre sei persone, sei dirigenti della società Scapigliato Srl, l’avviso di conclusione delle indagini.
La Guarda di Finanza aveva motivi di allerta nel 2020, partendo da un controllo sull’utilizzo di autobotti per la movimentazione di fango di percolato nella discarica di Rosignano gestita proprio da Scapigliato Srl. Lo stoccaggio occulto di percolato, provocato dal mancato regolare drenaggio e smaltimento, avrebbe provocato una frana con uno sversamento di 150 mila tonnellate di rifiuti. Inoltre 1000 tonnellate di percolato e 3mila tonnellate di rifiuti liquidi sarebbero stati smaltiti in zone con immissione diretta nel corso d’acqua Rio Ripaiolo.
Viene contestato dalla Dda di Firenze anche lo smaltimento abusivo di più di duemila tonnellate di rifiuti pericolosi, che derivano dalla pulizia dei serbatoi dove è stoccato il percolato, e di cinquemila tonnellate di fanghi di sedimentazione.

Oltre a Donati altre sei persone sono indagate. Nell’avviso di conclusione delle indagini vengono ipotizzate diverse e distinte condotte abusive nella gestione di ingenti quantità di rifiuti speciali liquidi, costituiti da percolato di discarica.
Gli altri indagati
A ricevere l’avviso sono sono stati Alessandro Giari (attualmente sindaco di Castellina) all’epoca presidente del consiglio di amministrazione di Scapigliato Srl, Massimo Carrai direttore tecnico, Dunia Del Seppia (ex assessore di Rosignano) procuratore della Scapigliato Srl, Massimo Rossi resposabile area tecnica Scapigliato, Matteo Giovannetti responsabile area tecnica Scapigliato, Franco Cristo procuratore Scapigliato Srl.
“L’attività di analisi della documentazione complessivamente acquisita dal 2020 e le informazioni reperite dalle ispezioni ambientali e dalle escussioni in atti di persone informate sui fatti interne ed esterne alla società – spiega la Procura di Firenze – hanno consentito di ricostruire il ruolo di vari soggetti facenti parte dell’area dirigenziale dell’impresa nell’integrazione di distinte ipotesi di reato connesse a condotte abusive di gestione di ingenti quantità di rifiuti speciali liquidi, percolato di discarica”.
La Procura
“Le condotte abusive – si legge nella nota della Procura di Firenze – risultavano tutte funzionali a conseguire un ingiusto profitto ricostruito dai militari della guardia di finanza in oltre 6 milioni di euro. Il Comune come socio unico imponeva il massimo risparmio alla società di gestione in favore del bilancio del Comune stesso pretendendo un canone di concessione hanno della società in favore dell’ente per oltre il trenta per cento dei ricavi lordi per importi annui anche superiori ai 10 milioni di euro”.
FONTE: Immagini da sito di Scapigliato Srl