La canapa per salvare le api: è fonte di polline nei periodi di carenza.

La canapa un aiuto per le api con il suo polline ricco di valori nutritivi.

Livorno 4 Marzo 2023 – Anche se la canapa non ha le classiche caratteristiche che attirano gli insetti e altri impollinatori, produce comunque grandi quantità di polline in un periodo dell’anno in cui c’è tipicamente una carenza, il che significa che la canapa può essere una fonte importante e abbondante di cibo per le api quando ne hanno bisogno.

Sono i risultati degli autori di uno studio scientifico pubblicato all’inizio del 2019 su Biomass and Bioenergy dove spiegano che le popolazioni di api, sia selvatiche che addomesticate, hanno subito un duro colpo negli ultimi anni a causa dell’”agricoltura intensificata su larga scala”. Secondo lo studio, la “semplificazione del paesaggio”, ovvero la sostituzione delle piante autoctone con colture da reddito, ha “influenzato negativamente” il numero totale di api vicino alla canapa, ma non ha influito sul numero di specie trovate. Questa ricerca suggerisce che la canapa, soprattutto le piante alte, potrebbero essere cruciali per arginare il declino delle popolazioni di api.

Gli autori sottolineano che: “Essendo impollinate dal vento, le piante di canapa dioiche producono grandi quantità di polline che sono attraenti per le api. La fioritura della canapa avviene tra la fine di luglio e la fine di settembre. Questo periodo di tempo coincide con la scarsità di piante da coltivazione adatte all’impollinazione nella regione, rendendo i fiori di canapa una fonte potenzialmente preziosa di polline per il sostentamento delle api”.

Mentre la canapa non produce nettare, la natura ricca di polline dei fiori può rendere la canapa una coltura ecologicamente preziosa.

Fonte: Canapa Industriale -Canapafiliera

Lascia un commento