A marzo arriverà la rivalutazione delle pensioni all’inflazione. Ma, a seconda del reddito, non uguale per tutti.

L‘Inps ha informato che chi ha un reddito da pensione superiore a 2.101,52 euro, cioè quattro volte il trattamento minimo, dal prossimo mese riceverà la rivalutazione piena al 100% della pensione rispetto all’inflazione, sulla base delle percentuali inserite nella legge di bilancio. Saranno inoltre pagati gli arretrati delle rivalutazioni relativi ai mesi di gennaio e febbraio.
Quando?
A partire dal primo del mese, secondo il calendario dei pagamenti, l’importo dei trattamenti pensionistici coinvolti dalla rivalutazione, sono con diverse modalità di assegnazione degli aumenti.

Le fasce di reddito individuate nella legge di bilancio:
– 85% per le pensioni pari o inferiori a 5 volte il minimotra 2.101,52 e 2.625 euro
– 53% per le pensioni pari o inferiori a 6 volte il minimo tra2.626 e 3.152 euro
– 47% per le pensioni pari o inferiori a 8 volte il minimo tra3.153 e 4.203 euro
– 37% per le pensioni pari o inferiori a 10 volte il minimotra 4.204 e 5.253 euro
– 32% per le pensioni superiori a 10 volte il minimooltre 5.254 euro
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Fonte: INPS – Immagine Skitterphoto
