Andare avanti e continuare nella via della scoperta e della conoscenza”, Paolo Nespoli alla Kayser Italia per “Le frontiere della mente, tra fisica e sport”.

video elaborato da Vito Capogna: https://youtu.be/FlobtKo9334

Nella Sala Conferenze Kayser Italia – via di Popogna 501, organizzato da Nicola Gualerci in collaborazione con Kayser Italia, presenti l’astronauta Paolo Nespoli, i campioni di Dama Borghetti e Bernini, le Autorità, gli ospiti e  la Stampa.

Si è tenuto stamattina il convegno sull’importanza dell’uso delle risorse cognitive per raggiungere gli obiettivi personali imposti da terzi o situazioni di criticità. Sono stati trattati esempi anche pratici, dove eventi che sono di modesta entità potrebbero comportare degli impianti impatti sul successo o del risultato ambito.

L’apertura dei lavori è stata di Nicola Gualerci, che ha inquadrato l’iniziativa, inserita in un contesto di eccellenza per un’azienda, la Kayser Italia che si è aperta a livelli mondiale su sviluppo di progetti di ambito areospaziale e ambientale.
David Zolesi, nel dare il saluto, in qualità di presidente dell’azienda, ha sottolineato l’importanza della giornata odierna, in quanto stiamo vivendo una condizione in cui si  “Ha bisogno di eccellenza di capacità cognitive altrimenti non si potrebbero sviluppare percorsi di progetti. Oggi affronteremo delle gare- ha poi continuato- Non bastano le capacità, ma sono  necessarie le competenze appassionate che sappiano andare oltre il quieto vivere, affrontare le sfide nel coniugare la mente, la fisica e lo sport. La  competizione rappresenta un’occasione in cui dimostriamo se si è capaci di andare oltre i propri limiti”.
Riportando Livorno al centro dell’attenzione:
Livorno ha due campioni del mondo di Dama, uno sport di nicchia come lo è la nostra azienda, ed è qui che si possono trovare le eccellenze. Ringraziamo i ragazzi che oggi avranno voglia di mettersi in gioco e gareggiare”.

Paolo Nespoli, vita nello spazio e aneddoti dello ‘starman’ italiano


Le capacità fisiche sono importanti, ma anche quelle mentali”.      
Paolo Nespoli ha ricordato alcuni aneddoti della sua vita. “La sede in cui oggi sono presente, molti anni fa, quando ho svolto il servizio di Paracadutista con la Folgore, nella Caserma Vannucci, era il luogo di addestramento fisico”. Livorno ricorda molto bene Via di Popogna 501. Negli anni 80 e’ stata  sede di un’azienda di abbigliamento, la Barcas, che poi chiuse.                                   “Sono un ragazzino nato in Lombardia quando mi chiedevano cosa volevo fare da grande, dicevo “Io voglio fare l’astronauta”. Mi rispondevano “Bravo studia che ce la farai”. Ma poi si giravano e dicevano “Dove vuole andare questo qua?”.
Cita un esempio, quello del maratoneta: “Correre 40 km è anche una condizione mentale, non solo fisica, le capacità fisiche sono importanti, ma anche quelle mentali. Il gioco della Dama è complesso paradossalmente, tutti noi abbiamo capacità che non usiamo. E possiamo arrivare a diventare campioni del mondo. Quindi, dobbiamo andare avanti e continuare nella via della scoperta e della conoscenza”.

I campioni del mondo di Dama, MicheleBorghetti e Matteo Bernini, la determinazione nel raggiungere il traguardo: essere preparati e mantenere i nervi saldi

Michele Borghetti campione italiano vincitore di più titoli. Ha giocato simultaneamente bendato 23 partite con un record di 7 ore.                      Borghetti e  Matteo Bernini, concordano nel ritenere che le  “Frontiere della mente, della fisica e dello sport siano collegate. Per quanto una situazione mentale sia difficile, tanto è importante nel sapere reagire a qualcosa di imprevisto. Essere preparati su condotte di gioco e mantenere i nervi saldi. Non si può improvvisare, anche se preparati. Occorrono nervi saldi, massima concentrazione, non lasciarsi prendere dallo sconforto. Ci arrivano energie che non pensavamo di disporre. Il sovrappeso incide su una concentrazione. È necessario curare l’aspetto fisico  perché si ripercuote sull’aspetto mentale”.

Paolo Nespoli chiosa: “Nel gioco della Dama ci sono due persone che si sfidano. Nello spazio c’è un team di lavoro, c’è una fiducia reciproca molto importante. Fiducia con Huston e con coloro che preparano i materiali. Migliaia di specialisti che lavorano alla missione. Quando il razzo parte sei seduto su una bomba atomica. Con un raggio di 5 km sgombro”.

I Campioni livornesi di Dama sfidano Nespoli, una gara spaziale

L’astronauta ospite dell’azienda in via di Popogna, ha  gareggiato con Matteo Bernini e Michele Borghetti

Davanti alla damiera  l’astronauta sta concentrato  come davanti ai quadri  e monitor nella capsula spaziale. Si riflette, si pondera al massimo ogni mossa prima di fare quella decisiva. Deve essere la condotta giusta, in grado di portare al risultato desiderato, alla vittoria.


La giornata si è conclusa con esibizioni amichevoli di simultanea di Dama e di esibizioni amichevole di Dama bendata anche con i bambini della scuola di Dama di Matteo Bernini.

Fonte immagine Paolo Nespoli: http://www.deawebtv.it

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