I cibi che hanno tracce di estratto di insetti

Gli insetti sono sicuramente fra le cose che dovrebbero essere lasciati alla loro vita normale e non di certo usati per preparare i piatti che andremo a mangiare, ecco perché quando qualche giorno fa è trapelata la notizia che la Commissione Europea voleva introdurre la farina di grillo in commercio, c’è stata una vera e propria rivoluzione.
Insetti nascosti nei cibi, come accorgersene

In molti cibi che consumiamo, anche regolarmente, è possibile trovare una piccola traccia d’insetti. Infatti, secondo una ricerca pubblicata da Repubblica nella rubrica ‘Il Gusto’ è emersa una verità al quanto scioccante.

Gli alimenti sono quelli che presentano una colorazione rossa, che viene dato da una sostanza che prende il nome di estratto di cocciniglia e che deriva da questo parassita. Yogurt, bitter rossi, succhi di frutta e caramelle in particolare quelle gommose, presentano al loro interno una percentuale di questo estratto. Per poterlo sapere prima di consumarli, dovrete  leggere se sulla confezione sia riportata la dicitura colorante E120 oppure acido carminico, in questo caso sarete a conoscenza che tra gli ingredienti ci sarà questo colorante proveniente dagli insetti. Potrete quindi decidere di continuare a consumarli o riporre nello scaffale.

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