Positivo il controllo sui prezzi e gli aumenti ingiustificati.

UNICA SALVEZZA la Guardia di Finanza.
Aver invocato la Guardia di Finanza sul fronte prezzi dei carburanti ha già mostrato effetti positivi. GRAZIE DA PARTE DI TUTTI I CITTADINI C’è tuttavia un grosso problema nazionale ed è il POTERE D’ACQUISTO che come lei ben sa è il rapporto fra la DISPONIBILITÀ ECONOMICA E PREZZI DI BENI / SERVIZI Il governo ha operato sulla prima specie per le fasce più povere ma è INSUFFICIENTE.

IL VERO PROBLEMA SONO I PREZZI. In Italia vige la legge del PREZZO LIBERO, ciascuno in ogni categoria merceologica può fare il prezzo che vuole. Non esiste un CALMIERE o un FRENO AGLI AUMENTI INGIUSTIFICATI Ma il vero problema è il RICARICO, ossia il MARGINE DI PROFITTO al netto dei costi. Un tempo ci si accontentava del 20 – 30% ora il 50 – 70 % è il minimo. Accanto a questo la incredibile CATENA DISTRIBUTIVA che per puro esempio fa lievitare il prezzo dei POMODORI da 11€ al Qt (contadino) a 2 / 3 €/kg cioè 20 o 30 volte il COSTO ALLA ORIGINE !

Sono certo che ci siano molti che si arricchiscono in questo processo ai danni dei cittadini. Io non voglio insegnare nulla a nessuno tanto meno alla Guardia di Finanza che è ARMA “BENEMERITA” nella lotta alle frodi/evasioni, ma si può da parte INTERVENIRE SUL FRONTE PREZZI che vanifica gli aumenti su salari/pensioni? Guardia di Finanza è l’ARMA più professionale nel campo in questione, e può seguire la filiera dalle materie prime alla vendita al dettaglio e rilevare anomalie e rincari ingiustificati. È auspicabile un OSSERVATORIO PREZZI DI GDF (con poteri sanzionatori) che sia il CUSTODE DEL POTERE D’ACQUISTO dei cittadini.

🦗GRILLO PARLANTE