Il Mediterraneo è attraversato da OVEST ad EST e viceversa da tante navi: petroliere, cargo, passeggeri, natanti vari da SUD a NORD dalle navi ONG quelle che “SALVANO” i naufraghi in mare.

Solo che le ONG, di ogni bandiera eccetto quella italiana, raggiungono vuote le coste nord africane (Libia, Tunisia) a poche miglia di distanza (visibili da terra), qui ASPETTANO e dopo poco sono raggiunte da barconi e gommoni carichi di “MIGRANTI” non troppi però, quelli che possono essere raccolti.

Da qui con una traversata di pochi giorni giungono in vista delle coste italiane. Il GIOCO È FATTO richiesta di sbarco e il carico passa ad altri. Certo per i natanti non intercettati, possono verificarsi davvero naufragi e morti in mare se non giunge in tempo un aiuto.

È una TRAGEDIA SERIA che da troppo tempo viene tollerata e l’Europa tutta NON HA SAPUTO O VOLUTO trovare un rimedio. Di fatto nel Mediterraneo l’Italia è l’unica di fronte al problema: NON MALTA, (è troppo piccola) NON FRANCIA, (basterebbe raggiungere la Corsica) NON SPAGNA (dall’Africa a Gibilterra ci si va a nuoto). Giunti in Italia i “migranti” sono raccolti in centri che dato l’affollamento assomigliano a lager, da cui sono smistati, a volte in paesi piccoli che protestano.

Ma senza un futuro certo. Spesso scavalcano muri o reti e “scappano” finiscono nelle grandi città e in più casi per sopravvivere sono SFRUTTATI nell’agricoltura o in altri lavori al nero altri si “arrangiano” (nelle carceri il 30% sono stranieri).

Si dice la Germania ha accolto più di 2 milioni di migranti (siriani, ora ucraini), è vero ma, scusate e non è razzismo per cultura capacità e religione quei migranti sono ritenuti “PIÙ UTILI DEGLI AFRICANI”. La Germania, come il resto d’Europa non ci tiene a prendersi i migranti del Mediterraneo.

Ecco perché il PROGRAMMA DI RIDISTRIBUZIONE NON SI REALIZZA. La RESPONSABILITÀ del fenomeno della emigrazione ricade in varia misura su molti soggetti.

Dai PAESI D’ORIGINE incapaci di dare condizioni di vita adeguate. Dagli SCAFISTI che ci guadagnano nel commercio di esseri umani dalle navi ONG che li traghettano, dai PAESI che non li accolgono. E da un fatto che nessuno cita mai

LA NATALITÀ ELEVATA DELL’ AFRICA (+2,5% all’anno) che nel 2050 la porterà dai 1250 milioni a 2500 milioni di abitanti, quando per via della desertificazione per il Global Warming vaste aree saranno inabitabili. In QUEL FUTURO QUELLI CHE LI ACCOLGONO OGGI LI RESPINGERANNO A CANNONATE.

Fonte immagine: Eric Mclean

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🦗GRILLO PARLANTE